Non è raro trovare online delle notizie o delle affermazioni sensazionalistiche, senza una fonte attendibile. Questa frase ne è un esempio:
“Ogni giorno, passano per la nostra mente circa 70.000 pensieri”
Vi è mai capitato di imbattervi in questa notizia? Magari corredata da qualche fonte autorevole. Eppure, cercando bene, non si riesce a risalire ad un articolo o ad un libro in cui è stata pubblicata una ricerca a riguardo.
Come mai? Perché non ci sono studi che siano giunti a questa conclusione.
Pensiamoci un attimo. In un giorno ci sono 1.440 minuti: con una media di 70.000 pensieri al giorno, dovremmo produrre circa 48 pensieri al minuto, se non consideriamo le ore di sonno.
Per poter contare i pensieri, dovremmo anche capire bene quale possa essere la definizione di “pensiero”: a volte i pensieri si presentano alla nostra coscienza sotto forma di parole, immagini, frasi, a volte si sovrappongono tra loro o si susseguono molto velocemente. Per non parlare di quelle volte in cui abbiamo in testa una canzone che proprio non vuole uscire… Anche quello rientra nella categoria dei pensieri? E i sogni? Inoltre, ci sono anche quei pensieri di cui non siamo propriamente consapevoli.
Sicuramente trovare la definizione di pensiero va decisamente al di là delle mie pretese e dei miei scopi.
Fin dall’antichità, fior fior di filosofi si sono interessati ai prodotti della mente che cadono sotto il nome di “pensiero” ed ancora oggi non si è riusciti ad identificare una definizione che metta d’accordo tutta la comunità scientifica. Sicuramente negli ultimi anni i ricercatori, nei diversi ambiti di studio, hanno dovuto trovare una definizione di pensiero che gli permettesse di studiare il fenomeno. In alcuni casi, a campo di ricerca diverso, corrisponde una definizione diversa, quindi è meglio non addentrarci in questi argomenti.
Una volta compreso cosa rientra nella definizione di pensiero, come potremmo contare i pensieri quotidiani in maniera da garantire attendibilità e precisione alle nostre misurazioni?
Alcuni studi hanno tentato di fornire una media del possibile numero di pensieri che sperimentiamo ogni giorno, ma si tratta solo di stime. Klinger (1978, 1996; trovate la citazione completa al fondo) ha condotto degli studi su studenti universitari e, sulla base dei dati rilevati, ha determinato che la durata mediana dei pensieri degli studenti nel campione fosse di 5 secondi deducendo, sulla base di questa osservazione, che nell’arco di 16 ore di veglia nella mente di una persona potrebbero passare approssimativamente 4.000 pensieri.
Siamo ben lontani dai 70.000 di cui ogni tanto si sente parlare.
Allora da dove arriva questo dato?
Andando a ritroso e scavando su internet, è possibile, ma non del tutto certo, che la prima volta questa informazione sia apparsa su un sito davvero autorevole: il sito del LONI (Laboratorio di Neuroimaging della University of Southern California), in una pagina dedicata ad un “Brain Trivia”, ossia un quiz sul cervello rivolto alla popolazione. Tra le varie domande, troviamo infatti:
“How many thoughts does the average person have per day?”
La soluzione riportata è proprio il nostro numerone: 70.000.
A questo link potete vedere (cliccando sulle diverse date in alto) come si è evoluta la pagina in cui era presente il “Brain Trivia”. Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 è apparsa una precisazione, a proposito dei presunti 70.000 pensieri:
In Inglese (originale)
“This is still an open question (how many thoughts does the average human brain processes in 1 day). LONI faculty have done some very preliminary studies using undergraduate student volunteers and have estimated that one may expect around 60-70K thoughts per day. These results are not peer-reviewed/published. There is no generally accepted definition of what “thought” is or how it is created. In our study, we had assumed that a “thought” is a sporadic single-idea cognitive concept resulting from the act of thinking, or produced by spontaneous systems-level cognitive brain activations.”
In Italiano (tradotto)
“Questa è ancora una domanda aperta (quanti pensieri elabora il cervello umano medio nell’arco di un giorno). La facoltà LONI ha svolto alcuni studi preliminari utilizzando studenti universitari volontari e ha stimato che ci si può aspettare circa 60-70.000 pensieri al giorno. Questi risultati non sono stati sottoposti a peer review, o pubblicati. Non esiste una definizione generalmente accettata di cosa sia il “pensiero” o di come esso venga creato. Nel nostro studio, avevamo supposto che un “pensiero” fosse un concetto cognitivo sporadico composto da una singola idea, risultante dall’atto di pensare, o prodotto da spontanee attivazioni cerebrali legate al sistema cognitivo”
È possibile che la notizia sia partita proprio da questo sito e si sia diffusa negli anni. Il LONI ha portato avanti, e continua tuttora a portare avanti, ricerche all’avanguardia, ma in nessuna (per lo meno per quanto si riesca a scovare) ha riportato questa scoperta.
Il “Brain Trivia” del LONI è stato definitivamente eliminato quando il sito del Laboratorio è stato aggiornato.
Probabilmente, anche continuando la nostra ricerca, non troveremo mai lo studio che ha dato origine a questa falsa notizia che si è diffusa nel corso degli anni.
La ricerca delle fonti da cui attingiamo le informazioni è molto importante, per evitare di credere a notizie false diffuse nel corso del tempo, talvolta anche in buona fede.
Cosa dice la ricerca recente?
I ricercatori tentano ancora oggi di approfondire l’argomento, utilizzando le moderne tecniche di neuroimaging per cercare di comprendere sempre più il funzionamento della nostra mente. I risultati a cui sono giunti fino ad oggi promettono sicuramente bene.Per chi fosse interessato e volesse approfondire l’argomento, qui trovate un articolo molto recente di Tseng & Poppenk (2020). Nelle conclusioni, gli autori osservano come a partire dai dati ricavati dal loro studio, sia possibile stimare che nell’arco di 16 ore di veglia (escludendo quindi di nuovo le 8 ore raccomandate di sonno) passino per la mente di un adulto, con caratteristiche socio-demografiche simili a quelle dei partecipanti al loro studio, più di 6.000 pensieri.
Al momento, dunque, è difficile stabilire quanti pensieri mediamente produciamo ogni giorno. Gli studi tuttavia suggeriscono che sia un numero decisamente inferiore a 70.000.
Altre fonti citate
Klinger, E. (1978). Modes of normal conscious flow. In K. S. Pope & J. L. Singer (Eds.), The stream of consciousness. New York: Plenum Press.
Klinger, E. (1996). The contents of thoughts: Interference as the downside of adaptive normal mechanisms in thought flow. In I. G. Sarason, G. R. Pierce,&B. R. Sarason (Eds.), Cognitive interference: Theories, methods, and findings (pp. 3–23). Mahwah, NJ: Erlbaum.
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